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martedì 22 marzo 2011

La Lirica

 la poesia lirica era quella che si differenziava dalla poesia recitativa per il ricorso al canto o all'accompagnamento di strumenti a corde.Gli elementi che costituiscono la poesia lirica si possono dividere essenzialmente in tre gruppi:gli aspetti strutturali, che comprendono il verso, la rima, la strofa, il ritmo e lo schema metrico; gli aspetti lessicali e sintattici, che comprendono la scelta delle parole e il loro ordine, e le figure retoriche, come la similitudine, la metafora, l’allitterazione, l’onomatopea, la sinestesia e la metonimia.
I più importanti sono il verso, la rima, la strofa, il ritmo e lo schema metrico,spesso il poeta, per dare alla sua poesia un determinato ritmo, usa l’artifizio della rima. La rima è un'uguaglianza di suono di fine verso o all’interno del verso stesso, dall’ultima sillaba accentata in poi. Solitamente, alla fine di ogni verso si mettono delle lettere: uguaglianza di lettera significa presenza della rima

RAPPORTO TRA MUSICA E IMMAGINI

La musica può suggerire non solo delle immagini: nelle caserme, ad esempio, la ritirata viene annunciata da un particolare suono di tromba, ma anche i fruscii e i galoppi possono essere evocati dalla musica, pensate al Guglielmo Tell. Quando ero giovane ho composto numerose colonne sonore per i film, ho lavorato in Francia con René Clair ed ho conosciuto Jean Cocteau. Quest'ultimo mi diceva sempre che per i suoi film chiedeva ai compositori di scrivere semplicemente qualcosa: poi lui mescolava il tutto, lo mischiava a caso. Talvolta questo "caso" dava dei risultati migliori di una corrispondenza calcolata. Ciò che conta è soprattutto il fiuto, l'intuizione. Può capitare che un galoppo venga accostato ad una marcia funebre e che una marcia funebre venga accostata ad un matrimonio. Se sotto la scena di uno sposalizio un regista decide di mettere una marcia funebre invece che una marcia nuziale, tale accostamento può essere inteso come un oscuro presagio e suggerire il successivo sviluppo degli eventi. È tutto molto interessante perché il ventaglio delle opportunità può essere infinito. 

martedì 15 marzo 2011

MUSICA E PUBBLICITA’

La musica può assolvere diverse funzioni quando viene utilizzato nella pubblicità. David Huron sceglie quindi sei categorie in cui "la musica può servire la promozione obiettivi generali in una o più delle varie capacità." [1] Per lo più l'uso della musica non solo è previsto dalla uno dei seguenti attributi, ma sono interdipendenti e interconnessi tra di loro. The categories he claims are described as follows. [ 2 ] also music can show the ways of life and different types of culture and ways of life and communication . Le categorie egli sostiene sono descritti come segue. [2], anche la musica può mostrare i modi di vita e diversi tipi di cultura e modi di vita e di comunicazione . Musica in pubblicità significa integrare in musica (massa), dei media elettronici pubblicità al fine di accrescere il suo successo. Music for this purpose provides different characteristics which makes it especially interesting for usage in advertisements. Musica a tal fine fornisce diverse caratteristiche che lo rende particolarmente interessante per l'utilizzo in pubblicità.
                                                       Il rapporto tra musica e cinema

La musica per film dovrebbe lampeggiare e scintillare. Dovrebbe scorrere quasi così rapidamente, da accompagnare l'ascolto fugace trascinato via dall'immagine, senza rimanere indietro con sé stessa. I colori musicali si lasciano percepire più rapidamente e con minor sforzo che non le armonie, purché non obbediscano allo schema tonale e, in quanto specifiche, non vengano in senso proprio registrate. Ed è nel contempo questo lampeggiare e questo cangiare che si riconcilia più rapidamente con la tecnicizzazione. Nella sua attitudine a sparire subito, la musica riprende tuttavia l'esigenza in cui consiste il suo inevitabile peccato cardinale nel cinema: l'esigenza di esserci.